Durissimo articolo oggi su
“Scuttlebutt”, l’autorevole newsletter americana di vela
internazionale che, riprendendo i dati diffusi dal sito
ufficiale dei senatori repubblicani dello stato della California
relativamente all’impatto economico procurato dall’ultima
edizione dell’America’s Cup che si è svolta a San Francisco,
denuncia come i conti non tornino. Sei milioni di dollari
rappresentano i costi diretti sostenuti dalla casse della città e
cinque e mezzo sono quelli spesi per il porto.

A fronte delle previsioni fatte dagli organizzatori, gli
americani di Oracle, la città di San Francisco nella realtà deve
fare i conti un “buco” di 11 milioni e 500 mila dollari, oltre al fatto
che sono state disattese le aspettative in merito alla creazione
di nuovi posti di lavoro e di coinvolgimento delle attività
commerciali.

L’articolo si chiude con una nota molto critica circa la
possibilità da parte del Defender statunitense di riuscire a
“vendere” l’edizione 2017 dell’America’s Cup a sponsor, pubblico
e televisioni, dal momento che quello che viene proposto è
soltanto una visione e non una realtà basata su fatti concreti.

Già da tempo i più qualificati osservatori internazionali,
infatti, avevano puntato il dito sulla gestione di Russel Coutts
(il Ceo del team di Larry Ellison) sulla la scorsa edizione dela
Coppa America che, a parte lo spettacolare finale in mare, era
stata un fallimento da un punto di vista commerciale e di
coinvolgimento della città di San Francisco.

Ora è la stessa città che certifica numeri alla mano quanto è
successo, lasciando anche chiaramente intendere il suo scarso
interesse ad essere coinvolta nella prossima edizione.