Sulla scia dei portoghesi. Soldini e Maserati alla Cape2Rio

Nuova impresa per Giovanni Soldini, il navigatore italiano che questo sabato, con Maserati, tenterà di fare sua la Città del Capo- Rio de Janeiro, 3 mila e 300 miglia di Atlantico.

E’ la prima sfida dell’anno, di un programma che ne contempla diverse, a cominciare dal record di traversata nord atlantica, tra New york e Cape Lizard, in Cornovaglia, che è un pallino fisso di Giovanni, già tentato anche con Maserati due stagioni fa.
La Cape2Rio è la più lunga regata dell’emisfero australe, non priva di insidie, perché controvento per una buona parte del suo avvio e quindi di calme atlantiche che ne potrebbero rallentare la corsa.
Nasce per incoraggiare le regate oceaniche in un paese come il Sudafrica stretto tra due oceani e conta tra i suoi partecipanti nelle 14 edizioni sin qui disputate due miti come il francese Eric Rabarly e il britannico Robin Knox Johnston.
Su questa stessa rotta nel 500 si avventurarono i portoghesi, che pensando di raggiungere le Indie, finirono invece in Brasile.
Su Maserati tutto è pronto per la sfida e all’equipaggio internazionale di nove persone – il marketing della casa del tridente è il motore di tutto- si è aggiunto anche un nome celebre, quello di Pierre Casiraghi, figlio di Carolina di Monaco e dello scomparso Stefano.
Trentasei le barche in gara. Per Maserati non sarà facile, ma neppure difficile: il suo più diretto avversario si chiama Explora è lo è solo teoricamente.