Vaga alla deriva da oltre un anno, trasportata su e giù per l’Oceano Atlantico dalla furia degli elementi. “Al timone” una colonia di topi cannibali.
E’ il triste destino della nave Russa Lyubov Orlova, costruita nel 1976 in Yugoslavia come nave da crociera, poi utilizzata per spedizioni artiche e antartiche.
Una storia tormentata, la sua.
Nel settembre 2010 viene posta sotto sequestro a St. John’s, Canada, a causa di un debito di 250 mila dollari contratto dalla società noleggiatrice Cruise North Expeditions, costretta ad annullare una crociera per diverse avarie.
Abbandonata per 2 anni nel porto di St. John, nel febbraio 2012 la nave viene venduta alla Nettuno International Shipping per essere demolita. Quest’ultima stipula un contratto con la Hunt Marine, società specializzata nel rimorchio di imbarcazioni, per trasportare la Lyubov Orlova nella Repubblica Dominicana.
Dopo appena un giorno di navigazione si spezza la cima di rimorchio, al largo della costa orientale del Canada. Vani i tentativi dell’equipaggio del rimorchiatore Charlene Hunt di ricongiungersi alla nave, anche per via dei forti venti e delle onde alte 3 metri.
Dal 28 gennaio 2013 la Lyubov Orlova è una nave fantasma che vaga alla deriva nell’Oceano Atlantico, infestata (secondo una leggenda che sta circolando su Internet) dai topi cannibali.
Come riportato da molti giornali inglesi (Mirror – Independent) si teme che le recenti tempeste possano aver spinto il relitto verso le coste della Gran Bretagna.
Lo scorso dicembre sarebbe stata avvistata vicino alle coste scozzesi ma la sua esatta posizione è attualmente sconosciuta, nonostante i diversi tentativi di individuarla, anche tramite l’ausilio di aerei da ricognizione.
La tesi che non sia affondata è supportata, oltre che dai presunti avvistamenti, anche dai dati ricevuti da alcuni satelliti, che l’anno scorso avevano rilevato un oggetto compatibile con le dimensioni della nave, al largo delle coste scozzesi.
Insieme alle autorità, sono impegnati nelle ricerche anche molti “cacciatori” privati, visto che il valore dei rottami della nave, della stazza di 4.250 tonnellate, si aggira attorno ai 750.000 euro.
Incredibile stupefacente.Che mistero, chissa’ se verra’ individuata.
Sono proprio curioso di vedere come andra’ a finire
Non è vero che è stata costruita come nave da crociera per spedizioni artiche e antartiche, quello è stato un uso successivo…