Quattro nuovi alberghi tra Olbia e Arzachena, tre parchi attrezzati, ristrutturazione e completamento degli hotel 5 stelle della Costa Smeralda: un piano strategico con un investimento da un miliardo di euro per ridisegnare il paradiso delle vacanze esclusive in Sardegna senza alcuna cementificazione selvaggia.
Il denaro è quello della Qatar Holding, braccio operativo del fondo sovrano del paese arabo guidato dall’emiro Al Thani, già proprietario della Costa Smeralda, i progetti e i tempi, invece, saranno dettati dalle amministrazioni locali.
Reduci dalla missione a Doha con il premier Mario Monti, il governatore della Sardegna Ugo Cappellacci e i sindaci di Arzachena e Olbia, Alberto Ragnadda e Gianni Giovannelli, hanno illustrato i risultati delle intese preliminari siglate in occasione della visita e dei colloqui con l’emiro. “Non abbiamo a che fare con speculatori – ha chiarito il presidente della Regione – Il progetto segue infatti una visione strategica incentrata sul rispetto dell’ambiente”.
Il piano prevede volumetrie che vanno dai 400 ai 550 mila metri cubi da dividere tra nuove costruzioni e ristrutturazioni.
Si parla di:
- due alberghi super lusso in località Razza di Junco, nel comune di Olbia, e due ad Arzachena, a Liscia Ruia e in zona Pevero;
- tre parchi attrezzati;
- la ristrutturazione e, in alcuni casi, il completamento degli alberghi 5 stelle recentemente acquisiti dal Qatar;
- la nascita della scuola di alta formazione nel settore del turismo;
- la valorizzazione della filiera agro-alimentare.
“Interventi che si integrano perfettamente con il territorio” ha precisato Cappellacci che a fine mese tornerà in Qatar, accompagnato da uno staff tecnico, per l’apertura di tavoli operativi.
Non è stato nascosto l’interesse del Qatar per i trasporti, in particolare quelli aerei, con il progetto di allungamento della pista dell’aeroporto Costa Smeralda, intervento che consentirebbe alla Qatar Airways di atterrare in Sardegna.