Nonostante l’Act 2 apra ufficialmente al pubblico soltanto domani, centinaia di spettatori si sono comunque affollati lungo le banchine per vedere gli Extreme 40 in azione durante il primo giorno di regate. La maggior parte del tifo è stato rivolto al China Team, al suo debutto sugli Extreme 40 e, con due uomini caduti fuori bordo, lo spettacolo è stato ricco d’azione.
E’ stato tuttavia il team austriaco di Red Bull Sailing dello skipper Roman Hagara e del suo compagno di Olimpiadi Hans Peter Steinacher nel ruolo di tattico, ad aver sfruttato al meglio l’esperienza acquisita durante i Giochi Olimpici per spingere oltre i limiti e conquistare la prima posizione nella classifica provvisoria della prima giornata. Le sei le regate organizzate oggi hanno visto diversi vincitori.
Le competizioni si sono svolte a pochi metri dal frangiflutti dove il pubblico ha potuto seguire l’azione da vicino, in una giornata caratterizzata da una brezza leggera e che ha richiesto ai velisti tutto il loro impegno come ha spiegato Roma Hagara: “E’ stata una giornata difficile a causa del vento leggero e della forte marea ed era abbastanza difficile fare previsioni. Fare una buona partenza era importante per concludere con un buon risultato, alla fine della giornata il vento è salito e abbiamo potuto sollevare uno scafo dall’acqua.”
La battaglia tra i primi in classifica è stata molto serrata tra Red Bull Sailing Team, The Wave, Muscat e GAC Pindar. L’equipaggio inglese su GAC Pindar con Ian Williams, il campione di match race, ha tentato di conquistare la testa della classifica, vincendo la prima regata dell’Act, ma Leigh McMillan skipper di The Wave, Muscat era in attesa di fare il salto e ha vinto le due regate successive.
McMillan ha poi vinto un’incredibile terza regata, ma questo non è servito per scalzare gli uomini di Hagara: “E’ stata davvero una buona giornata per noi – siamo soddisfatti del risultato” ha commentato McMillan “Red Bull ha avuto un giorno eccezionale, anche quando eravamo in testa alle regate loro erano giusto dietro di noi, è stato molto difficile prendere le distanze.”
China Team ha mostrato, in alcuni momenti, di avere un grande potenziale con un quarto posto nella seconda regata del giorno, considerando che tutto l’equipaggio è al suo debutto, la professionalità del team diventa evidente.
Due incidenti avvenuti in momenti sperati, hanno dimostrato come rapidamente anche i professionisti possano cadere in mare, come ha sinceramente commentato lo skipper Phil Robertson: “E’ stato bellissimo! Dalla giornata di oggi possiamo trarre molti insegnamenti positivi e siamo davvero soddisfatti di come abbiamo concluso – nonostante un paio di noi si siano fatti una nuotata, il che non è stato esattamente l’ideale.
Stavamo facendo la nostra migliore regata de eravamo praticamente arrivati all’ultima boa quando abbiamo perso Nick (Cateley) il nostro prodiere, in mare. E’ stato terribile! La seconda volta invece a cadere… sono stato io, ma la regata non era ancora cominciata” ha ammesso un pò imbarazzato Robertson. “Stavo cercando di sistemare alcune cose sui timoni e sono caduto a poppa della barca quando mancava un minuto alla partenza. Una conclusione di giornata un pò spiacevole, ma siamo comunque contenti.”
Oman Air ha combattuto per ritrovare la forma ottimale dell’Act 1 di Muscat, che li ha portati alla vittoria nelle acque di casa solo sei settimane fa: ”Aver vinto la prima tappa, non ci dava l’illusione che questa di Qingdao sarebbe stata facile“ ha dichiarato un filosofico Morgan Larson. Un rientro dagli estremi nella regata finale e una vittoria hanno lasciato il team in quinta posizione a quattro punti dal team francese di Groupe Edmond de Rothschild che ha avuto anch’esso una giornata mista. Con ancora molte regate ancora da disputare, i team valuteranno le loro performance e pianificheranno come attaccare o difendersi quando, da domani, prenderanno il via le regate stile stadio. Una situazione simile è capitata durante l’Act 1 di Muscat: sia Hagara che Williams hanno ottenuto ottimi risultati nelle prime giornate, ma poi hanno dovuto cedere la vittoria a Oman Air, il team di Larson, e al favorito delle Series ovvero Groupe Edmond de Rothschild. L’evento è stato ufficialmente inaugurato ieri notte durante la grande cerimonia di apertura ospitata dalla Qingdao Yachting Association (QDYA).
Lo show è cominciato con uno splendido spettacolo di luci e di musica con artisti locali che hanno messo in scena tradizionali danze cinesi. Ciascun membro dell’equipaggio ha sollevato la bandiera nazionale ed è stato presentato alla folla, hanno consegnando doni ai loro ospiti. La cerimonia ha avuto luogo presso la piazza Ottagonale all’interno del villaggio olimpico con oltre 2000 ospiti locali riuniti per assistere allo spettacolo. Lo show è culminato con un eccezionale spettacolo di fuochi d’artificio. Quello di domani sarà il primo dei tre giorni di regate “stile stadio”, per le quali è atteso un folto pubblico locale che arriverà al Villaggio Olimpico per assistere allo spettacolo unico di regate organizzate all’interno della Fushan Bay. Le regate cominceranno alle 13.00 (ora locale). Per gli appassionati che non potranno essere presenti a Qingdao, sarà comunque disponibile il collegamento in diretta differita sul sito ufficiale dell’evento a partire dalle 13.30 CET .