Sembra bohémien, ma è Trofeo Florio [video]

Bohemia Express si aggiudica la sesta edizione del Trofeo Challenge Ignazio Florio, a Favignana

Prima o poi bisognerà allargare il piccolo porto di Favignana, un francobollo di mare smeraldo incorniciato – ebbene, sì- dal cemento.

Sono infatti sempre più numerose le barche in gara per il Trofeo dedicato al signore e padrone dell’isola, a quell’Ignazio Florio che con il tonno e la tonnara ha dato lavoro a centinaia di isolani, e in quella darsena stanno proprio strette.

Sei edizioni in crescendo, sempre più affollate, sempre più combattute, sempre più tecniche, ogni anno con sempre maggiore richiamo.

Non per nulla questa edizione se l’è aggiudicata una barca della Repubblica Ceca, segno che la regata, che peraltro ha in palio un’automobile per il primo classificato, per un valore di oltre 13 mila euro, ha oramai un respiro internazionale che non può che far bene alla manifestazione.

Ma anche alla naturale vocazione turistica dell’isola, una goccia di splendore nell’ambito del Parco Marittimo delle Egadi, la più estesa riserva marina del Mediterraneo, che persa la memoria della tonnara, un rito secolare che ha finito per esaurirsi, e oggi rappresentato soprattutto dalla magnifica struttura storica della Tonnara Florio, ha proprio nello sviluppo di un turismo compatibile e rispettoso dell’ambiente la sua marcia in più.

Un contesto in cui lo sport della vela si inserisce con magnifica discrezione, in un connubio salutare per entrambi.

Al termine delle 5 prove disputate nelle tre giornate di regata, si è classificata prima “BOHEMIA EXPRESS” (battente bandiera della Repubblica Ceca) di Evropska’ Vodni Doprava, timoniere Enrico Zennaro; seconda “EXTRA 1” di Giuseppe Massimo Barranco, armatore e anche timoniere; terza “I AM BAD” di Inzerillo e Calandrino con Andrea Fornaro timoniere.

A seguire “WOLVERINE” di Dell’Aria Giacomo, armatore e anche timoniere;  “GOODFELLAS” di Ettore Morace, armatore e anche timoniere; “AURORA” di Bonomo e Bruno, timoniere Roberto Bruno; “LIBERTINE” di  Paolucci Marco, armatore e anche timoniere; “SQUALO BIANCO” di Concetto Costa, timoniere Alberto Costa (premiato come più giovane skipper di questa sesta edizione); “POQUITO” di Alagna e Petitto, timoniere Giuseppe Alagna; “CURADDAU III” di Michele Crapitti, armatore e anche timoniere.

La manifestazione si è conclusa con una grande festa all’interno dello stabilimento Florio, organizzata dallo Yacht Club Favignana e dal suo inesauribile presidente Chiara Zarlocco.

VI TROFEO CHALLENGE IGNAZIO FLORIO


15/09/2011 – 17/09/2011
CLASSIFICA GENERALE Dalla Classe : ORC A Alla Classe : ORC C
Pos N.Velico Yacht Armatore Club Modello 1 2 3 4 5 Punti
1 BRA2417 Bohemia Express Evropska’ Vodni Doprava CZECH REPUBLIC Grand Soleil 42R0 14 1 3.5 1 3 8.5
2 ITA41051 EXTRA 1 BARRANCO GIUSEPPE MASSIMO C.V.GELA X-41 5 6 6 2 1 14
3 ITA16587 I AM BAD B.INZERILLO – G.CALANDRINO BAD 37 1 2 1 37
DSQ
12 16
4 ITA16070 WOLVERINE DELL’ARIA GIACOMO NIC CATANIA FIRST 34.7 7 3 3.5 5 8 18.5
5 ITA15702 GOODFELLAS MORACE ETTORE ASD MOTONAUTICA E VELICA FIRST 34.7 3 7 12 8.5 5 23.5
6 ITA333 AURORA BONOMO PAOLO-BRUNO YACHT CLUB SANREMO CANARD 41 MOD. 37
RAF
8 2 3 14 27
7 ITA15145 LIBERTINE PAOLUCCI MARCO C.N.RIVA DI TRAIANO COMET 45 S 4 5 14 4 37
DSQ
27
8 ITA16512 SQUALO BIANCO COSTA CONCETTO NIC CATANIA FIRST 35 13 9.5 7 6 7 29.5
9 ITA16016 POQUITO ALAGNA G.- PETITTO W. S.C.MARSALA (TP) FIRST 40.7 MOD. 10 13 8 10 2 30
10 ITA1494 CURADDAU III CRAPITTI MICHELE LNI PALERMO X-41 9 16 11 7 4 31
11 MLT274 Tonton Jonathan Gambin Dufour 44 2 14 5 37
OCS
11 32
12 ITA13921 CATTIVIK MICELI MANFREDI C.V.SICILIANO FIRST 40.7 6 11 9 14 6 32
13 ITA16126 ZENHEA TAKESHA LIA NATALE NIC CATANIA MYLIUS 14E55 12 4 17 11 9 36
14 ITA17350 WELTANSCHAUUNG PITRUZELLA G.- LOBUE G. S.C.PALERMO FIRST 35 11 12 10 8.5 10 39.5
15 ITA15711 ALBORAN ALTAVILLA MARIO C.V.SICILIANO FIRST 34,7 16 15 16 12 15 58
16 ESP6610 NERINA SARACENO-GALANTI c/o ING. SARACENO C.V.ARETUSA RODMAN 42 17 21 18 18 13 66
17 ITA15950 NIGNO FORNICH GIUSEPPE Y.C.FAVIGNANA DUFOUR 34 8 9.5 37
OCS
13 37
DNF
67.5
18 ITA13593 ALLEGRADUE CIVELLO FRANCO C.V.SCIROCCO FIRST 40.7 19 19 15 37
DNF
16 69
19 ITA14538 TRENTOTTO D’ORO CASADEI ROBERTO C.V.CESENATICO BAVARIA 38 MATCH 20 17 20 15 18 70
20 ITA15864 PALUCK III BADESSA FRANCESCO N.C.T.E VELA MILAZZO CLASS 33 18 22 21 19 37
DNF
80
21 ITA13130 PROFILO GIUFFRE’ GIUSEPPE C.N.REGGIO CALABRIA IMX 38 21 24 37
DSQ
17 20 82
22 ITA13875 FISHBONE SPATARO LORENZO LNI PALERMO CENTRO FIRST 40.7 22 23 24 20 17 82
23 ITA18081 JULES ET JIM 2 BRUCATO SALVATORE UMBERTO VELACLUB PALERMO FIRST 34.7 15 18 13 37
OCS
37
DNF
83
24 ITASCIU SCIU’ GAMBINA RAFFAELE Y.C.MARSALA ISOLA 34 37
DNF
20 19 16 37
DNF
92
25 ITA7182 DREAM PERSIO FRANCESCO C.N.TECNOMAR SWAN 47 23 25 26 37
OCS
19 93
26 ITA7000 BLUERAY 2 SIELI GIOVANNI PAOLO C.N.IL CORALLO SCIACCA FIRST 44.7 26 31 28 24 37
DNF
109
27 ITA15930 DONNA ROSA MINEO FABRIZIO IL CLUBINO DEL MARE PALER OCEANIS 50 24 28 37
DNF
21 37
DNF
110
28 ITA15955 BONITO MARINO FRANCESCA YACHT CLUB FAVIGNANA DUFOUR 40 37
DNF
29 22 22 37
DNF
110
29 ITA16437 MINIJENA PADOVA RENATO NIC CATANIA FIRST 50 27 30 27 37
DNF
37
DNF
121
30 ITA16609 .G RAFFA SALVATORE Y.C.FAVIGNANA COMET 65 25 27 37
DNF
37
DNC
37
DNF
126
31 ITA13310 DIECI E LODE VENEZIA GIACOMO C.N.IL CORALLO TEN PF 28 33 30 37
DNF
37
DNF
128
32 ITA15162 AIDA CALANDRINO GIOVANNI LNI MAZARA GRAND SOLEIL 40 37
DNF
32 37
OCS
23 37
DNF
129
33 ITA11145 SILVER BULLET BADAMI MARIO C.V.SICILIANO GRAND SOLEIL 343 37
DNF
37
DNF
23 37
DNF
37
DNF
134
34 ITALAROB LA ROBY RANDAZZO ROBERTO C.N.IL CORALLO SUN ODYSSEY 40.3 37
DNF
37
DNF
25 37
DNF
37
DNF
136
35 ITA8822 ORO FINO MURATORE FRANCESCO C.M.SPORT S.VITO LO CAPO IOR 3/4 TON ’80 37
OCS
26 37
DNC
37
DNC
37
DNC
137
36 ITA12199 MERRYGOROUND GIACALONE ANGELO C.N.IL CORALLO M.MARCHICA GRAND SOLEIL 343 37
DNF
37
DNF
29 37
DNF
37
DNF
140

Torbole che catamarani!

Si aprono oggi alle 13.00 sul Garda Trentino le regate del 41/o Tornado Torbole Trophy e del Campionato tedesco Dart 18 che proietteranno, ancora una volta, Torbole tra le capitali mondiali dei catamarani.

In lizza vi sono una quarantina di Dart (numero che non viene raggiunto nemmeno ai Mondiali della specialità) e una ventina di Tornado. Per quest’ultimo catamarano, a lungo classe olimpica, si tratta di un’anteprima in vista del Mondiali già assegnati al club del presidente Gianfranco Tonelli dal 15 al 22 settembre del prossimo anno.

E proprio in vista della rassegna iridata, il Circolo Vela Torbole prevede già in questa edizione una novità assoluta: Garda Tornado Speed Challenger. Per la prima volta, ogni imbarcazione verrà dotata di un GPS per poter rilevare le velocità, tradizionalmente elevatissima per questi catamarani di tre metri per sei. I più veloci verranno poi premiati con il Challenger.

Un esperimento capace di proiettare questa regata a livello delle più famose al mondo – vedi Coppa America – con la possibilità in futuro di vedere i tracciati di gara della varie imbarcazioni esattamente come avviene con la Coppa delle Cento Ghinee, come era chiamata originariamente la Coppa America.

Tra l’altro, ai Mondiali 2012 il CVT (Circolo Vela Torbole) intende presentare la novità del Round Garda Lake. Domenica 23 settembre 2012 i Tornado regateranno da Torbole sino all’isola di Trimellone per ritornare nel Garda Trentino ed aggiudicarsi così il nuovo Trofeo in palio. Un tentativo per ridare immagine a questo catamarano monotipo con equipaggio di due persone in grado di raggiunge i 30 nodi e classe olimpica dal 1976 al 2008. Escluso dalle Olimpiadi 2012, il Tornado vuole riproporsi come multiscafo ai Giochi Olimpici di Rio nel 2016, quarta volta con equipaggio misto, e Torbole (con la rassegna iridata 2012) proverà a dare il proprio importante contributo in questo senso.

Le regate si concluderanno sabato.

Primavela 2011, la “chioccia” è Venezia

In Laguna fino al 10 settembre 449 bambini fino ai 12 anni per una grande manifestazione sportiva organizzata dalla Compagnia della Vela, su delega della Federazione Italiana Vela.

I 449 piccoli velisti iscritti alla manifestazione sono suddivisi in tre classi e partecipano ai trofei: Coppa Primavela – 128 atleti per la classe Optimist e 47 atleti per la classe Techno 293 Coppa del Presidente: – 80 atleti per la classe Optimist, 45 atleti per la Classe Techno 293 e 70 atleti per la classe l’Equipe (35 equipaggi) Coppa Cadetti – 79 atleti per la classe Optimist

All’evento sono ammessi a partecipare i timonieri delle classi Optimist, Techno 293, e gli equipaggi della classe l’Equipe U12, in base a quanto previsto nella Normativa FIV per l’attività Sportiva Nazionale 2011 in vigore e consultabile all’indirizzo www.federvela.it/node/7593.

La Coppa Primavela è riservata alle classi:
– Optimist (singolo): per i timonieri nati nell’anno 2002, che abbiano partecipato ad almeno uno dei due Meeting Zonali.
– Techno 293 (singolo): per un massimo di 60 timonieri della categoria “Kid”, tesserati FIV, nati negli anni 2001-2002.

La Coppa del Presidente è riservata alle classi:
– Optimist: per i timonieri della categoria Cadetti Under 12 nati nell’anno 2000-2001, in percentuale al numero dei partecipanti ai Meeting Zonali.

– L’Equipe U12 (equipaggio in doppio): per i tesserati FIV nati nel 2000-2001 ma possono essere ammessi anche i nati nell’anno 1999 purché non abbiano svolto alcuna attività con la vela Evolution.
– Techno 293: per i tesserati FIV nati nel 2000.

La Coppa Cadetti è riservata alla sola classe Optimist per i timonieri della categoria Cadetti U12 non ammessi alla Coppa del Presidente (classificati tra l’81° e il 160° posto dei Meeting Zonali) nati negli anni 2000-2001 in percentuale al numero dei partecipanti ai Meeting Zonali.

Il via venerdì mattina, con la prima regata prevista per le 13.00. Due le prove da disputare quotidianamente fino a sabato 10 settembre, giorno in cui si svolgerà anche la premiazione dei vincitori dei tre trofei. In questa occasione saranno premiati anche Dario Caracciolo della 3ª elementare dell’Istituto Comprensivo Don Milani di Ferrara e Lorenzo Maloberti della 3ª C della Scuola Primaria Statale di Varazze (SV), i due bambini vincitori del concorso “Poster Coppa Primavela”, aperto agli alunni delle scuole elementari e medie.

La Coppa Primavela è organizzata dalla Compagnia della Vela di Venezia, su delega della Federazione Italiana Vela, in collaborazione con Circolo Nautico Chioggia, Diporto Velico Veneziano, Canottieri Mestre, il Portodimare, Associazione Velica Lido, Circolo della Vela Mestre, Circolo Velico Mariclea, Top Sailing Team e Circolo Nautico Porto Santa Margherita.

La base logistica si trova presso il Camping Marina di Venezia al Lido del Cavallino. L’evento gode del patrocinio del Comune di Venezia e del Comune di Cavalino Treporti.

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La Coppa America a Venezia

La grande vela torna in Italia e torna non solo in uno dei luoghi simbolo della marineria, ma proprio della Coppa America. Venezia e il Canal Grande furono infatti l’irripetibile cornice del varo del Moro di Venezia di Raul Gardini, l’unica barca italiana che abbia mai vinto una regata dell’America’s Cup.

 

Due tappe di avvicinamento, a maggio del 2012 e nell’aprile del 2013, nelle cosiddette World Series, le regate preliminari e itineranti della Coppa America, preludio all’evento vero e proprio che com’è noto si terrà in California, a San Francisco, sempre nel 2013.

Un bel colpo davvero, un autentico blitz, compiuto dal sindaco di Venezia, nonché appassionato velista, Giorgio Orsoni, che nel corso delle ultime regate delle World Series di Cascais, in agosto in Portogallo, si è presentato a Richard Worth presidente dell’America’s Cup eventi e ha lanciato la sua meditata e fantastica proposta.

E così mentre tutti aspettavano Napoli, all’eterna ricerca della sua occasione sportiva internazionale, ecco che è spuntata Venezia. Proprio nelle acque che hanno visto nascere il Moro di Venezia, l’indimenticabile sfidante della Coppa America di San Diego, vincitore della Louis Vuitton Cup e quindi sfidante di America Cube, unica barca italiana ad aver mai vinto una regata dell’America’s Cup, quella del momentano pareggio con gli americani, con un solo secondo di vantaggio.
Tempi eroici.

“Siamo emozionati”, ha commentato Worth, il patron dell’organizzazione: portare la Coppa America a Venezia è un evento storico, unico”.

La base logistica della Coppa America sarà l’Arsenale, l’antico deposito navale edificato nel 1100, dove la Serenissima ormeggiava le sue navi, e il campo di regata tra gli stabilimenti dell’Hotel De Bains e la Bocca di Porto del Lido: 10 gli equipaggi in gara, 30 le regate in programma, al ritmo di tre al giorno.

Già pronto anche il logo “Venice 2012” e “Venice 2013” America’s Cup World Series.

La tappa del prossimo anno raggiungerà l’apice tra il 17 e il 20 maggio, quando i team si affronteranno sia nel match race, sia nella regata secca che determinerà il vincitore della serie di flotta.

Molti anche gli eventi collaterali, compresa la sfilata delle barche in bacino, assicura lo skipper veneziano Alberto Sonnino che fa parte dello staff,organizzatore, mentre
sulla Riva degli Schiavoni sorgerà il villaggio informativo per i turisti.

Venezia si è aggiudicata le due tappe grazie a un “lavoro corale” che ha visto il Comune in prima fila – ha spiegato Orsoni – nel quale sono state coinvolte tutte le
istituzioni, dalla Regione, alla Provincia, dalla Biennale, alla Marina Militare e  all’Autorità Portuale: “Con l’America’s Cup abbiamo consolidato i rapporti che già c’erano ai tempi del ‘Moro di Venezia”‘, ha ricordato il sindaco, noto appassionato
di vela e provetto skipper.

Venezia e il Veneto contano tantissimi appassionati di vela; inoltre non distante dalla Laguna, in quel di Trieste, si celebra ogni autunno la regata più affollata del Mondo, la Barcolana, capace di allineare in mare oltre 2 mila imbarcazioni.

L’evento veneziano sarà dunque in grado di richiamare il pubblico che si merita ( 50 mila gli spettatori attesi che potranno seguire la competizione da diversi punti di osservazione), anche se il punto cruciale è un altro: e consiste nell’auspicabile volano economico che la Coppa inevitabilmente, almeno si spera, sarà capace di mettere in moto:dal turismo alle strutture necessarie, alle ristrutturazioni storiche dei luoghi simbolo.

Una boccata d’ossigeno quanto mai salutare in un momento come questo.
Spiace per Napoli, ancora una volta esclusa dalla competizione così come accadde qualche anno fa quando Alinghi doveva scegliere la sede europea delle regate e Napoli perse il confronto con Valencia. Nell’occasione il Portogallo, che era anch’esso in corsa, stimò che l’evento valeva lo 0,8 % del suo prodotto interno lordo.

Questo di Venezia vale certo di meno, ma a Napoli avrebbe fatto comodo comunque. Resta la speranza che possa comunque rientrare in gioco per un’altra tappa italiana. Potrebbe anche essere, il Belpaese ne ha le risorse, anche di simpatia, il che non guasta, non meno che gli scenari naturali, le cornici ideali per restituire fascino e richiamo a una competizione rimasta oscurata per anni, arenata nelle aule di tribunale per la disputa tra Alinghi ed Oracle.

Ma lo sarebbe senz’altro se vi fosse anche una barca italiana in gara.
Chissà.