Melges 32, un solo Brontolo per il vento che non c’è

Brontolo si aggiudica la terza tappa dell’Audi Melges 32 Sailing Series 2010.
L’annullamento della regata di oggi per mancanza di vento conferma la classifica overall di ieri che vedeva lo scafo dell’armatore Filippo Pacinotti prevalere sulla flotta dei monotipo iscritti all’Audi Inviational Melges 32, organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda.

Alle sue spalle nella classifica di tappa altri due italiani: B Lin Sailing.com di Luca Lalli, e Torpyone di Edoardo Lupi. Nella classifica overall dopo tre tappe sale in testa B Lin Sailing.com, che guadagna terreno su Fantasticaaa, mentre con la vittoria di tappa Brontolo riesce a spodestare dal terzo gradino del podio overall Calvi Network di Carlo Alberini.

Parte della flotta dei Melges 32 che hanno preso parte alla competizione si fermeranno a Porto Cervo per il prossimo evento organizzato dal Club. Il calendario dello YCCS proseguira’ infatti domani con Audi Sardinia Cup – ISAF Offshore Team World Championship, in programma dal 28 giugno al 3 luglio. Martedi’ 29 alle 12.00 la prima prova in programma.

Tonno rosso, hai avuto il suo scalpo

Il Tonno rosso mediterraneo è oramai in estinzione. La stagione di pesca che sta per chiudersi non sarebbe mai dovuta cominciare.

“La Commissione Europea ha deciso di chiudere con una settimana di anticipo la stagione di pesca al tonno rosso. Entro la mezzanotte di mercoledì i pescherecci europei dovranno tornare in porto”.
La motivazione dietro questa decisione è che la Commissione crede che sia gia’ stata raggiunta la quota prevista per quest’anno e non vuole rischiare che si verifichino ancora episodi di pesca illegale, afferma Greenpeace.
“Con talmente tanti pescherecci in mare in grado di pescare decine di tonnellate di pesce ogni volta, il rischio che si superino le quote e’ troppo alto e l’Unione Europea non vuole rischiare scandali in un momento in cui l’attenzione e’ tutta puntata sul tonno rosso”.
La decisione dell’Unione Europea “arriva troppo tardi e dimostra quanto Greenpeace sostiene da tempo – afferma Giorgia Monti, responsabile della campagna Mare per Greenpeace – il problema e’ che la flotta negli ultimi anni e’ stata potenziata, spesso con sovvenzioni dei contribuenti, in maniera sproporzionata, e ha raggiunto una capacita’ di pesca di gran lunga superiore a cio’ che puo’ essere effettivamente prelevato,
devastando le risorse. Questo mentre la comunita’ scientifica ha ripetutamente evidenziato la crisi dello stock del tonno rosso del Mediterraneo e la necessita’ di fermare la pesca. Tali attivita’ non sono piu’ sostenibili, ne’ da un punto di vista ambientale ne’ economico”.

Tempo di Giraglia

Tra due giorni il via alla classica d’altura tra Sanremo e l’isolotto della Giraglia, nord della Corsica. E’ la 58 esima edizione, 240 le barche iscritte: record assoluto.

Gli organizzatori
La Giraglia Rolex Cup è organizzata dallo Yacht Club Italiano, con la collaborazione dello Yacht Club de France, della Société Nautique de St. Tropez e dello Yacht Club Sanremo e con la partnership di Rolex.

Il programma
Nel 2010 la Giraglia Rolex Cup rende omaggio al suo lungo passato e dedica un’edizione speciale della regata alla città di Sanremo e al suo Club.
Dal 1953 (anno del debutto) e per moltissime edizioni Sanremo è stata infatti il polo italiano della Giraglia, che si svolgeva alternativamente dalla Francia all’Italia e viceversa, in ossequio allo storico accordo italo-francese che mirava a rifondare i rapporti tra i due Paesi dopo gli anni della guerra.
La Giraglia Rolex Cup 2010 prende il via venerdì 11 giugno alle ore 23 con una regata da Sanremo a St.Tropez.
La giornata di sabato 12 giugno, a St. Tropez, è dedicata alle registrazioni e alla formalizzazione delle iscrizioni mentre da domenica 13 a martedì 15 giungo avranno luogo le tradizionali regate costiere nel golfo di St. Tropez.
Mercoledì 16 giugno partirà la prova d’altura di 245 miglia che si svolgerà sul percorso St.Tropez-La Fourmigue-Giraglia-Sanremo.

Le classi ammesse
La Giraglia Rolex Cup è aperta a tutti gli yachts superiori ai 30 piedi delle seguenti classi: IMA Group (Maxi IRC, Swan Maxi Class IRC, Wally IRC, Mini Maxi IRC); Gruppo A (IRC Classi 0-1-2); Gruppo B (IRC, ORC/ORC Club Classi 3 e 4); Classiche (costruite prima del 1980 e con certificato di stazza IRC o IOR); Monotipi e Class 40.

Il Trofeo d’Altura del Mediterraneo
La Giraglia Rolex Cup è valida per l’assegnazione del Trofeo d’Altura del Mediterraneo che si disputa sulle regate lunghe delle seguenti manifestazioni: Regate Pirelli Coppa Carlo Negri (Santa Margherita Ligure, 29 aprile – 2 maggio), Settimana dei Tre Golfi Trofeo Marina Yachting (Ischia 20-23 maggio – Napoli 28 maggio), Regata Palermo – Montecarlo (Palermo – Montecarlo 18-23 agosto) e Rolex Middle Sea Race (Valletta – Valletta 23 – 30 ottobre).

La storia della Giraglia Rolex Cup
La regata nasce nel 1952 per volere di Beppe Croce, Presidente dello Yacht Club Italiano e di René Levainville, Presidente dello Yacht Club de France.
La prima edizione, a cui parteciparono 22 barche, fu disputata nel luglio del ’53 sul percorso Cannes – Giraglia – Sanremo. La regata era così concepita: un anno le barche partivano da Cannes per arrivare a Sanremo, l’anno dopo viceversa, partivano dall’Italia per arrivare in Francia. Nel corso degli anni il porto di partenza o di arrivo in Francia è cambiato, ma è sempre rimasto immutato il numero delle miglia da percorrere. Dal 1997 la Giraglia ha trovato un partner ufficiale in Rolex e ha avuto un tale impulso da diventare una delle più seguite, affollate e divertenti regate del Mediterraneo, un evento ricco di fascino che riesce ad attirare in uno splendido scenario centinaia di imbarcazioni tra le più belle ed importanti della vela internazionale.

I record
Questi i record della prova d’altura della Giraglia Rolex Cup negli ultimi decenni:
2008 – Alfa Romeo, con un tempo di 18 ore, 3 minuti e 15 secondi.
2003 – Alfa Romeo, con un tempo di 22 ore, 13 minuti e 48 secondi
1998 – Riviera di Rimini, con un tempo di 24 ore, 21 minuti e 47 secondi
1984 – Bembow di Enrico Recchi, con un tempo di 27 ore, 24 minuti e 30 secondi
1966 – Stella Polare della Marina Militare con un tempo di 29 ore, 0 minuti e 0 secondi

La coppa Piccioni è di Italo Bertacca

Si è conclusa oggi la tappa di Riccione del 9° Trofeo Nazionale Dinghy 12’ Classico – Swiss & Global Cup con 5 prove come previste dal programma nonostante il vento instabile di questi giorni.
Stamattina i 28 regatanti sono scesi in acqua con vento di Levante in crescita poi calato e stabilizzatosi su 4-5 nodi. Un vento incostante che ha costretto il Comitato di Regata, presieduto da Franca Venè, a diversi spostamenti di boa.

Italo Bertacchi

La nona edizione del circuito nazionale riservato ai dinghy classici ha sino a questo momento – siamo giusto a metà percorso del calendario sportivo – una  star: il viareggino Italo Bertacca del Circolo Velico Artiglio (Torre del Lago). Salito per la prima volta su un dinghy in legno nell’ultima tappa della scorsa stagione agonistica, ora Italo Bertacca sbaraglia tutti gli avversari: dopo essersi piazzato secondo a Varazze e aver vinto la tappa campana si aggiudica infatti anche la Coppa Carlo e Chino Piccioni – una coppa storica completamente intagliata in legno vinta dal riccionese Chino Piccioni proprio in una regata dinghy del 1936. Sul secondo e terzo gradino del podio Vincenzo Penagini dello Yacht Club Italiano e Ubaldo Bruni del C.C. Roggero Lauria.

Al rientro dalle regate si è svolta la cerimonia di premiazione sulla spiaggia del bagno 49 dove sono stati assegnati i premi di tappa messi in palio dal CN Riccione e i premi del circuito: le caviglie realizzate da Riccardo Barthel & C. Yachting.
Invece a Luca Manzoni (C.V. Santa Margherita Ligure), che ha scalato ben otto posizioni in classifica, è stata assegnata la Targa alla combattività “Raoul Riccioni” come timoniere che ha registrato il miglior salto in avanti tra la prima e l’ultima regata in programma.

I Dinghy 12 in regata

A premiare i campioni il Consigliere regionale avv. Marco Lombardi e il Vicesindaco di Riccione Lanfranco Francolini che porta i saluti delle istituzioni: “Riccione ringrazia il Club Nautico di Riccione, la famiglia Piccioni per l’impegno e la passione e tutti i partecipanti alla manifestazione per il lustro che hanno dato alla nostra Città”.

Partecipanti e gli accompagnatori hanno potuto godere di tutti i benefit messi a disposizione da Riccione Terme, sponsor della manifestazione, che ha reso disponibile un villaggio “benessere” e la scoperta delle tradizioni romagnole, con il contributo del birrificio Amarcord, il Museo della Marineria di Cesenatico, e l’Adritiatic Veteran Cars Club.

Il Trofeo ora si sposta nel Lazio per la sessione di regate sui laghi. La quarta tappa si disputerà a Bracciano per il Trofeo George Cockshott (15-18 luglio) prova valevole anche per la prima World Cup dinghy 12′.
Poi sarà la volta di Bellano (3-5 settembre) e Torre del Lago (30 settembre – 3 ottobre).

Foto, video e classifiche delle tappe del 9° Trofeo Nazionale Dinghy 12′ Classico – Swiss & Global Cup sono sul sito www.dinghyclassico.it