Saint Tropez, conclusa la regata lunga della Giraglia, 245 miglia di andata e ritorno con la Corsica.
Alfa Romeo, lo scafo neozelandese di Neville Crichton, stabilisce il nuovo record della Giraglia, la classica d’altura tra la Costa Azzurra e la Corsica con il tempo di 18 ore 3 minuti 15 15 secondi: oltre 4 ore sotto il suo stesso precedente primato, stabilito nel 2003. Alle 8, 3 minuti e 15 secondi di questa mattina Alfa Romeo, il maxi neozelandese di Neville Crichton, ha tagliato la linea di arrivo della prova d’altura della Giraglia Rolex Cup (partita da St. Tropez alle 14 di ieri, 11 giugno) e ha stabilito il nuovo record con un tempo di 18 ore, 3 minuti e 15 secondi.
Monthly Archives: June 2008
Giraglia, andata e ritorno
Partita da Saint Tropez la prova d’altura della Giraglia Rolex Cup
Il Maxi neozelandese Alfa Romeo guida le danze della più classica delle regate lunghe del Mediterraneo, la Giraglia: 245 miglia di mare aperto tra la Costa Azzurra e l’isolotto davanti alla punta settentrionale della Corsica, che porta il nome di Giraglia, da doppiare prima di fare ritorno a Saint Tropez.
Alle 14 e 01 di oggi, sotto un cielo soleggiato e con un vento termico da ponente di 5 nodi ha preso il via la prova d’altura della Giraglia Rolex Cup, regata organizzata dallo Yacht Club Italiano in collaborazione con lo Yacht Club de France e la Société Nautique de St. Tropez e la partnership di Rolex.
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Alfa Romeo, un vero Mi-To
Lo splendido Maxi Neozelandese si aggiudica la prima giornata di regate, in attesa della vera, autentica regata: la prova d’Altura che doppia lo scoglio della Giraglia, a nord della Corsica, per fare ritorno in Costa Azzurra.
Cielo soleggiato e vento da est tra i 7 e i 12 nodi a Saint Tropez per il primo giorno di regate della Giraglia Rolex Cup, organizzata dallo Yacht Club Italiano con la collaborazione dello Yacht Club de France e della Société Nautique de St. Tropez e con la partnership di Rolex. I partecipanti – 218 le barche iscritte alla manifestazione – hanno preso il largo dopo le undici.
Oracle, era gia’ scritto
Il forte vento di Maestrale costringe gli organizzatori ad annullare l’ultima regata del Trofeo Città di Marsiglia-TP 52, consegnando la vittoria all’americana Oracle.
Si e’ chiusa con una giornata d’anticipo, e otto prove regolarmente portate a termine, il Trofeo Citta’ di Marsiglia, valido come seconda tappa del circuito TP52 MedCup 2008 di vela. A fermare le barche ci ha pensato il Maestrale che ha raggiunto punte di 34 nodi: la giuria ha prima fatto rimanere a terra le squadre in gara, in attesa di verificare le condizioni meteo, quindi ha definitivamente annullato la regata. La classifica generale e’ cosi’ diventata definitiva: al primo posto si e’ piazzato il team americano Oracle, con 6 punti di vantaggio sullo svedese Artemis; terzo Bribon, la barca del Re di Spagna, Juan Carlos, che ha fatto della regolarita’ dei piazzamenti il proprio punto di forza.
L’Audi Q8 Sailing Team ha chiuso al 9/no posto una settimana caratterizzata da risultati alterni, migliorando comunque rispetto alle prestazioni ottenute nel primo appuntamento di Alicante. Il prossimo appuntamento con la MedCup 2008 e’ fissato dal 30 giugno al 5 luglio, nelle acque del golfo di Cagliari, dove si disputera’ l’unica tappa italiana del circuito.
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Uka Uka, che mondiale!
Lo scafo timonato dal talento triestino Lorenzo Bressani ha dominato sin dall’inizio un Mondiale lungo e combattutissimo, vinto infine davanti ad altre due barche italiane.
Regate avvincenti e spettacolari nelle acque della Costa Smeralda, dove 114 gli scafi, in rappresentanza di 16 Paesi, si sono dati battaglia per una settimana davanti a Porto Cervo. Il team di Uka Uka Racing guidato dal timoniere Lorenzo Bressani ha vinto davanti a Pilot Italia di Alberto Bolzan e ad Alina Helly Hansen con Luca Valerio al timone.
Adesso a Porro Cervo vanno in scena i Farr 40, per la seconda tappa del circuito europeo in programma dal 12 al 14 giugno. “E stata una regata molto lunga, 12 prove sono tante – ha commentato Bressani – e’ stato un super-campionato con tante nazioni, comprese molte squadre americane di grande livello. Devo dire però che gli italiani sono stati bravissimi, quelli buoni c’erano tutti, tanti campioni delle classi olimpiche”.
I due gironi Gold e Silver nei quali sono stati suddivisi i team partecipanti hanno anche oggi disputato tre regate ciascuno in campi attigui e simultanei sui quali il maestrale ha soffiato a una media di 12 nodi. Il Gold Circle, che ha annoverato gli equipaggi che hanno ottenuto miglior punteggio nelle qualificazioni, ha concluso la prima prova con l’elvetico Blu Moon in testa timonato da Flavio Favini che ha preceduto Nicolò Bianchi timoniere di Saetta e Uka Uka Racing.
Seconda prova conclusa in prima posizione dagli inglesi di A-Team Westaway con Alina Hally Hansen seconda e Saetta terza. L’ultima delle regate in programma ha visto primo al traguardo Saetta seguito rispettivamente da Uka Uka Racing e da Nicola Celon su Marchingenio.
Il Silver Circle nella prima prova di giornata ha premiato lo scafo ucraino Barmaley con Vasyl Gureyen al timone; nella seconda il team 585 e nella terza ed ultima regata i tedeschi di No woman no cry.
I magnifici 10 per Qingdao
Ecco i vincitori dei titoli tricolore: classe 49er Daniel Loperfido e Nicolò Bertola; classe 470 maschile: Fabio Zeni e Nicola Pitanti; classe 470 femminile: Francesca Komatar e Sveva Carraro; classe Tornado: Paolo Clemente e Fabrizio Clemente; classe Laser Standard: Pietro Cerni; classe Laser Radial: Larissa Nevierov; classe Finn: Riccardo Cordovani; classe Star: Andrea Nevierov e Alessandro Nevierov; classe windsurf RSX maschile: Federico Esposito; RSX femminile: Alessandra Sensini.
Il commento della capitana della vela olimpica azzurra Alessandra Sensini:
” E’ stato un campionato difficile per le condizioni di vento leggero e la forte corrente, molto simili peraltro a quelle che troveremo a Qingdao in Cina, per le Olimpiadi. Continua a leggere
Una Marciana in piu’
Organizzato dalle Vele Storiche Viareggio in collaborazione con il Circolo della Vela e il Comune di Marciana Marina tra il 30 maggio e il 2 giugno, il I Raduno di Vele Storiche nel suggestivo porto elbano è partito in forma “confidenziale” con la promessa di diventare presto un appuntamento di inizio estate da non mancare.Nonostante il maltempo abbia scoraggiato la partecipazione di molti equipaggi che da tempo avevano confermato la loro partecipazione, le regate sono state comunque appassionanti e le attività a terra di notevole interesse culturale.
400, ma e’ solo l’inizio
Millevele, la grande regata organizzata a Genova dallo Yacht Club Italiano nel giorno della festa della Repubblica Italiana, sfiora quest’anno quota 400 con il numero record di 380 barche iscritte. La manifestazione cresce di anno in anno e attira nel Golfo di Genova un numero sempre maggiore di imbarcazioni provenienti dalla Liguria e da tutta Italia.Una flotta enorme, composta da barche di ogni tipo e dimensione, ha colorato lunedi’ il mare di Genova per dirigersi verso la linea di partenza, posata davanti al Lido di Albaro. Il colpo di cannone, poco dopo le undici, ha dato il via a una parata di vele che si è snodata in una lunga fila indiana lungo la costa della città.
E’ scattato subito in testa MC Louis, il Figaro di Pietro D’Alì timonato durante Millevele dal navigatore solitario Andrea Caracci. La barca, un monotipo lungo 10 metri e nato per le grandi traversate, è stata raggiunta dalle imbarcazioni più grandi come Damiani Ourdream di Claudio Uberti e Carige Good Job Guys di Enrico Gorziglia e dagli X-35 Fra Martina di Luca Bianchi e Xtrifix di Stefano Trifirò. Le condizioni meteo sono andate migliorando con il passare delle ore: il vento, inizialmente debole, è infatti rinforzato fino a raggiungere i 10 nodi.
Il percorso della regata, lungo circa 20 miglia, ha portato le barche a girare una prima boa all’altezza di Quarto e a passare in mezzo a un cancello (due boe una di fronte all’altra) al largo di Nervi. Da lì è stata una corsa verso la boa conclusiva di Punta Chiappa, girata la quale le barche hanno fatto ritorno a Genova. Primo a tagliare la linea di arrivo è Damiani Ourdream, il Maxi lungo 23,8 metri di Claudio Uberti che vince Millevele 2008 e si aggiudica il Trofeo Millevele riservato alla prima imbarcazione arrivata.
Secondo a tagliare la linea di arrivo QQ7 Gaia di Roberto Maffini, terzo Kora di Enrico Scerni e quarto Carige Good Job Guys di Enrico Gorziglia. Quinto in tempo reale Stella di Stefano Fava, sesto Rocket 1 di Walter Caldonazzi, settimo Maya di Lucio Crispo, ottavo Campione del Garda di Claudio De Martis, nono Argo di Luciano Manfredi, decimo Sean con a bordo il Sailing Team dei Centauri del Mare (equipaggio composto da Polizia Stradale e Capitaneria di Porto) Tra tutti i partecipanti presenti in possesso di tessera FIV sarà sorteggiata una moto BMW.
Venezia e poi la Cina
A Venezia i Campionati Italiani 2008 delle classi olimpiche.
Una giornata di sole e vento leggero mai superiore ai 12 nodi ha contraddistinto la prima giornata dei CICO, i Campionati Italiani Classi Olimpiche in svolgimento al Cavallino di Venezia.
I Comitati dei quattro campi di regata sono riusciti a portare a termine tutte le due prove in programma (quattro per i 49er) mentre totale è stata la tranquillità per le Giurie a terra che non hanno dovuto affrontare la discussione di alcuna protesta. Nessun colpo di scena tra gli RS:X, che hanno regatato nel campo giallo, il più vicino alla spiaggia.