In settembre la Riviera Ligure ospita il primo grande raduno delle imbarcazioni Ior, una formula di progettazione che ha fatto la fortuna della vela e che oggi non è più in uso. Da quelle formula sono però uscite le più belle barche forse mai progettate in epoca recente. Vedere le foto per credere nel Revival.
Ior Revival è il primo raduno riservato a imbarcazioni a vela appartenenti alle classi I.O.R., imbarcazioni protagoniste dei campi da regata tra il 1968 e il 1993.
Ideato da Michel Dejoie insieme ad Antonio Chioatto, Elena Franzetti, Vincenzo Manna e Paola Orsini, il Raduno si svolgerà dal 3 al 6 settembre 2008 a Sanremo e lo Yacht Club, uno dei più antichi d’Italia, seguirà l’organizzazione a terra e in mare.
Le prove in mare – un percorso costiero e due triangoli olimpici – saranno occasione per fare regatare di nuovo insieme barche che hanno fatto la storia dello yachting per più di 25 anni.
Animazioni in banchina metteranno l’accento sulle regate e sull’architettura navale – ma anche sugli aspetti sociali, storici e culturali – che hanno contraddistinto quegli gli anni.
Richiamati da questo salto indietro nel tempo, regatanti, progettisti, velai, armatori presenti all’incontro hanno da subito manifestato il loro entusiasmo verso questo nuovo appuntamento per la vela italiana e internazionale.
Nel corso di brevi interventi, Michel Dejoie, il Presidente dello Yacht Club Sanremo Beppe Zaoli, lo stazzatore capo dell’Offshore Racing Council Nicola Sironi e Antonio Chioatto hanno illustrato i tratti salienti di IOR Revival mentre l’assessore al turismo del Comune di Sanremo Igor Varnero ha voluto evidenziare la concomitanza dell’evento con la Notte Bianca, cosa che renderà ancora più bella la manifestazione e offrirà ai partecipanti un’occasione in più per conoscere la città, che ha una chiara vocazione verso il turismo sportivo e la vela in particolare.
Ior Revival vuole essere un modo di riscoprire e rivivere, nella sua complessità e nelle sue mille storie, l’essenza di questa intensa esperienza umana, sportiva e tecnologica. Un’epoca fatta di barche spesso rivoluzionarie, di abili uomini e donne di mare, di straordinari progressi architetturali e tecnologici, di indimenticabili armatori e di mitiche regate – dalle Admiral’s e le Ton’s Cup fino ai Giri del Mondo in equipaggio – che si sono avvicendati nel corso di oltre due decenni