Prende il via il 16 maggio a Portofino, il Trofeo SIAD Bombola d’Oro, organizzato dallo Yacht Club Italiano. Già 50 le barche iscritte. E che barche, i piccolisimi Dinghy divenuti oramai un vero e proprio oggetto di culto. Questa regata unica nel suo genere è nata quasi per divertimento nel 1996 su iniziativa del Presidente di SIAD Roberto Sestini e si è rapidamente trasformata in un appuntamento imperdibile, affermandosi come la regata di Dinghy più affollata d’Italia.
Oggi il Trofeo SIAD Bombola d’Oro giunge alla sua dodicesima edizione e si conferma come l’appuntamento più amato in Italia per gli amanti di questa piccola e storica barca.
La manifestazione comincia venerdì 16 maggio con una regata lunga che partirà alle ore 13.00.
La prova quest’anno si correrà su un percorso nuovo rispetto al 2007: la linea di partenza sarà posata poco dopo Santa Margherita Ligure, al largo del Covo di Nord-Est. La flotta dovrà quindi girare una boa all’altezza del faro di Portofino, si dirigerà al
largo, farà ritorno verso Santa Margherita Ligure e farà un ultimo lato di bolina verso l’arrivo posto all’altezza di Portofino. In caso di scirocco il percorso sarà all’inverso.
Il Trofeo SIAD Bombola d’Oro continua quindi con due giorni di regata sabato 17 e domenica 18 maggio 2008.
E’ particolarmente suggestivo vedere veleggiare i Dinghy, piccole barche per singoli poco più lunghe di tre metri, nelle acque del Golfo Tigullio.
Il dinghy, imbarcazione progettata nel 1913, festeggia i suoi 95 anni di vita e riesce a mantenere ancora oggi intatto il suo fascino e a proteggere la sua tradizione dall’assalto della tecnica più esasperata.
Il Dinghy sfrutta la potenza del vento sull’unica grossa vela aurica. Una volta era realizzata in legno, ora, invece, viene costruita in materiali compositi (plastica con rifiniture di legno) che la rendono particolarmente leggera e veloce.
E’ un tipo di imbarcazione riconosciuta a livello mondiale ed è molto amata nella Riviera di Levante, dove per altro ha avuto origine (a Portofino esisteva uno dei primi cantieri costruttori).
Molti nomi importanti della vela come Mauro Pelaschier e Pietro D’Alì e altri hanno iniziato la loro carriera velica su questa prestigiosa barca.
All’appuntamento saranno presenti sia i Dinghy in versione moderna, sia quelli storici.