In attesa della Coppa America, tre scafi italiani sono protagonisti del Mondiale Farr 40, la classe monotipo che piace ai campioni ed ai “gentleman”: agli imprenditori di successo, con ambizioni e conquiste mondiali. Mascalzone Latino difende il titolo, ma Nerone promette regate accesissime e Fiamma è pronta a fare scintille. Di mezzo, però, c’è Alinghi.”E’ un piatto succulento quello che si serve a Miami in questi giorni, dove va in scena il Rolex Farr 40 World Championship. Gli ingredienti, del resto, sono tutti di prima qualità, a cominciare dal clima e dal vento, che al largo della bella città giardino della Florida, ha sempre regalato emozioni. E poi gli scafi in gara, sperimentate macchine da velocità del genio dei progettisti Bruce Farr, capaci di richiamare i grandi nomi della vela, quelli che fanno cassetta in Coppa America.
Vincenzo Onorato con il suo Mascalzone Latino è tra questi, con il gravosissimo compito di difendere due mondiali di specialità conquistati in anni successivi, 2006 e 2007, forte e determinato a inanellare il terzo successo consecutivo per stabilire così un primato che obiettivamente sarebbe difficile eguagliare. Tra gli altri, pronti a mettersi di traverso, figurano innanzi tutto i detentori della Coppa America, il team di Alinghi che partecipa con il suo equipaggio quasi al completo e che vede il patron italo-svizzero Ernesto Bertarelli schierato al timone, col tattico neozelandese di fiducia, Brad Butterworth a tirare le fila.
E poi c’è un certo Paul Cayard, per restare ai più conosciuti, a guidare le danze su Warpath. Ma il clima potrebbe accendersi anche grazie a Nerone, la barca dell’imprenditore capitolino Massimo Mezzaroma, già Campione del Mondo nel 2003 e, quindi, europeo nel 2007. “Si respira un clima fantastico all’interno del team”, ha dichiarato soddisfatto Mezzaroma, che può contare su un tattico di prestigio, Vasco Vascotto, anch’egli protagonista in Coppa America e sul timoniere amico Antonio Sodo Migliori. Ma se Nerone può incendiare le regate, anche un altro scafo italiano può dire la sua, anzi può dare la scintilla: è Fiamma dei romani Alessandro Barnaba e Matteo del Fante, con un’altra vecchia volpe di Coppa a fare da tattico, Tommaso Chieffi.
Ma gli italiani in gara non sono finiti, perché la flotta azzurra è seconda solo a quella statunitense e conta anche: Calvi Network, Cannonball, DSK Comifin e Joe Fly.
Quattro giornate di regate da non perdere, allora, con 33 barche in gara: si comincia il 16 e si conclude il 19. (e.c.)
L’albo d’oro dei mondiali Farr 40
2007 – Copenhagen – Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato
2006 – Newport – Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato
2005 – Sydney – Evolution di Richard Perini
2004 – San Francisco – Barking Mad di Jim Richardson
2003 – Porto Cervo – Nerone di Massimo Mezzaroma
2002 – Bahamas – Le Renard di Steve Phillips
2001 – Cowes – Alinghi di Ernesto Bertarelli
2000 – Newport RI – Southern Star di John Calvert-Jones
1999 – San Francisco – Samba Pa Ti di John Kilroy
1998 – Miami Beach – Barking Mad di Jim Richardson