Il mare unisce, è uguale per tutti.

La Rai per il sociale, Handy Cup. La vela come terapia. Le prime regate all’Argentario. 

E’ stata presentata a Roma, nella sala degli Arazzi della RAI,  l’ ottava Edizione di Handy Cup –  regata per tutti  .  Il tema di Handy Cup 2008 è “adolescentia, i luoghi dell’educare ” e si svolgerà dal 3 all’11 maggio 2008. Il 3 e il 4 maggio a Porto Ercole – Argentario  e  fino all’11 all’Isola d’Elba .

Carlo Romeo, Direttore del Segretariato Sociale RAI, ha affermato che “parlare del sociale non è mai semplice, ci si scontra con paure e fantasmi. Il mare ci aiuta in questa missione con la forza straordinaria delle sue immagini”.  Mauro Pandimiglio, presidente di Handy Cup,  ha dichiarato che ” sul  tema di quest’anno un obiettivo è già stato raggiunto: aver creato una rete telematica tra le scuole dove hanno avuto spazio i lavori dei ragazzi.  Questi  ragazzi non amano raccontarsi, quindi il fatto è straordinario.”

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Cagliari capitale italiana della vela

Conclusi i mondiali dell’RC44, che hanno visto la vittoria dell’italiana Team Hiroshi-Città di Milano, il fantastico campo di regata della città sarda si appresta ora a mettere in scena il Campionato Italiano Melges 24.
Prenderà il via a Cagliari, il 1 maggio, il Campionato Italiano Melges 24, valido anche quale terza tappa del Circuito italiano Volvo Cup. Pilot Italia, dall’armatore veronese Gianni Catalogna, sarà presente con al timone il “solito” Alberto Bolzan, già Campione del Mondo nel 2006, laureatosi la scorsa settimana nelle acque di Miami Vice campione del Mondo Classe Farr 40 con il team Joe Fly di Giovanni Maspero. Dal 1 al 4 maggio una settantina di equipaggi, inclusi diversi team stranieri, si contenderanno nelle acque del golfo di Cagliari il titolo nazionale Classe Melges 24.

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Margherita, una scia di solidarietà

Margherita Pelaschier ha concluso a Genova la circumnavigazione dell’Italia in solitario come testimonial di A.B.C. Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo onlus, che assieme a lei ha organizzato il progetto LIBERA LA VITA LIBERA LE VELE.

Un colpo di cannone sparato dalle banchine dello Yacht Club Italiano ha salutato domenica mattina l’arrivo di
Margherita Pelaschier che, testimonial del progetto LIBERA LA VITA LIBERA LE VELE, ha concluso a Genova la sua sfida di navigatrice solitaria e di messaggero di solidarietà . Una sfida personale dedicata alle persone che vivono la loro sfida quotidiana per la vita, come i bambini ricoverati presso degli ospedali pediatrici Burlo e Gaslini, nati con malformazioni da curare attraverso interventi multipli e complessi a cui i piccoli pazienti sono sottoposti soprattutto nel primi anni di vita.

La velista di Monfalcone arriva sorridente a conclusione delle ultime miglia di navigazione compiute prevalentemente con venti dai quadranti sud che le hanno permesso di percorrere l’ultima parte del percorso da Civitavecchia al capoluogo ligure sempre in velocità, ad andature portanti che spesso le hanno permesso di superare gli 8/9 nodi. Nella mattinata di domenica Margherita entrava nel porto di Genova alla ruota del timone della sua velocissima barca AA38,carica dei preziosi disegni realizzati dai bambini della chirurgia in cura presso l’ospedale Pediatrico Burlo Garofalo da consegnare ai bambini del Gaslini. Due istituti lontani, di due diverse città marinare, legati dalla medesima missione pediatrica e da oggi uniti dalla scia lasciata in mare da Margherita Pelaschier, messaggera di solidarietà tra l’Adriatico e il Tirreno.

Mascalzone fa(rr) il tris!

Vela, concluso il Mondiale Farr 40 a Miami, Florida.
Vincenzo Onorato ed il suo equipaggio conquistano per il terzo anno consecutivo il titolo di Campioni Mondiali Rolex Farr 40. Un record. Ma hanno contato le carte “bollate”, che dopo un’aspra battaglia in mare hanno penalizzato l’altra italiana in lizza, Joe Fly, retrocessa infine al secondo posto.Per Vincenzo Onorato si tratta del sesto titolo mondiale conquistato da timoniere: a bordo dal Farr 40 aveva infatti già vinto nel 2006 (Newport) e nel 2007 (Copenhagen) il Farr 40 Worlds ed il Campionato del mondo a squadre per imbarcazioni d’altura, mentre nel 2000 aveva conquistato il titolo IMS e quello Mumm 30.

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Farr bene, i 40 ruggenti!

In attesa della Coppa America, tre scafi italiani sono protagonisti del Mondiale Farr 40, la classe monotipo che piace ai campioni ed ai “gentleman”: agli imprenditori di successo, con ambizioni e conquiste mondiali. Mascalzone Latino difende il titolo, ma Nerone promette regate accesissime e Fiamma è pronta a fare scintille. Di mezzo, però, c’è Alinghi.”E’ un piatto succulento quello che si serve a Miami in questi giorni, dove va in scena il Rolex Farr 40 World Championship. Gli ingredienti, del resto, sono tutti di prima qualità, a cominciare dal clima e dal vento, che al largo della bella città giardino della Florida, ha sempre regalato emozioni. E poi gli scafi in gara, sperimentate macchine da velocità del genio dei progettisti Bruce Farr, capaci di richiamare i grandi nomi della vela, quelli che fanno cassetta in Coppa America.

Vincenzo Onorato con il suo Mascalzone Latino è tra questi, con il gravosissimo compito di difendere due mondiali di specialità conquistati in anni successivi, 2006 e 2007, forte e determinato a inanellare il terzo successo consecutivo per stabilire così un primato che obiettivamente sarebbe difficile eguagliare. Tra gli altri, pronti a mettersi di traverso, figurano innanzi tutto i detentori della Coppa America, il team di Alinghi che partecipa con il suo equipaggio quasi al completo e che vede il patron italo-svizzero Ernesto Bertarelli schierato al timone, col tattico neozelandese di fiducia, Brad Butterworth a tirare le fila.

E poi c’è un certo Paul Cayard, per restare ai più conosciuti, a guidare le danze su Warpath. Ma il clima potrebbe accendersi anche grazie a Nerone, la barca dell’imprenditore capitolino Massimo Mezzaroma, già Campione del Mondo nel 2003 e, quindi, europeo nel 2007. “Si respira un clima fantastico all’interno del team”, ha dichiarato soddisfatto Mezzaroma, che può contare su un tattico di prestigio, Vasco Vascotto, anch’egli protagonista in Coppa America e sul timoniere amico Antonio Sodo Migliori. Ma se Nerone può incendiare le regate, anche un altro scafo italiano può dire la sua, anzi può dare la scintilla: è Fiamma dei romani Alessandro Barnaba e Matteo del Fante, con un’altra vecchia volpe di Coppa a fare da tattico, Tommaso Chieffi.

Ma gli italiani in gara non sono finiti, perché la flotta azzurra è seconda solo a quella statunitense e conta anche: Calvi Network, Cannonball, DSK Comifin e Joe Fly.

Quattro giornate di regate da non perdere, allora, con 33 barche in gara: si comincia il 16 e si conclude il 19. (e.c.)

L’albo d’oro dei mondiali Farr 40  

2007 – Copenhagen – Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato
2006 – Newport – Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato
2005 – Sydney – Evolution di Richard Perini
2004 – San Francisco – Barking Mad di Jim Richardson
2003 – Porto Cervo – Nerone di Massimo Mezzaroma
2002 – Bahamas – Le Renard di Steve Phillips
2001 – Cowes – Alinghi di Ernesto Bertarelli
2000 – Newport RI – Southern Star di John Calvert-Jones
1999 – San Francisco – Samba Pa Ti di John Kilroy
1998 – Miami Beach – Barking Mad di Jim Richardson