Lo sport italiano ritrova una delle sue grandi protagoniste: Alessandra Sensini, l’atleta che più incarna lo spirito olimpico della vela, ha annunciato oggi a Genova l’inizio della sua quinta campagna olimpica: “Sono tornata – ha detto Alessandra – ho ripreso ad allenarmi da due mesi, e mi sento in forma. Inizia con il nuovo windsurf la mia quinta campagna olimpica – ha proseguito la Sensini -. Sarebbe un record, ma non ci penso. Mi interessa arrivare a Pechino 2008 e lottare per una medaglia”. La notizia del ritorno all’attività di Alessandra Sensini è arrivata da Genova, dove l’azzurra ha partecipato alla conferenza stampa della Federazione Italiana Vela per presentare i programmi e le attività della stagione: “Tutta la Vela 2006”. Presenti tra gli altri il presidente onorario FIV Carlo Rolandi e la vicepresidente ISAF Nucci Novi Ceppellini.
Il presidente FIV Sergio Gaibisso ha passato in rassegna i principali eventi della vela di quest’anno, che comprendono il primo campionato del mondo della nuova tavola a vela olimpica RS:X a Torbole sul Garda, il campionato europeo della classe olimpica femminile Laser Radial a Riccione, il Mondiale a squadre d’altomare Sardinia Cup a Porto Cervo, e a Pasqua il nuovo Eastern Hemisphere Championship della classe olimpica Star. Resa nota anche la squadra azzurra per i World Sailing Games ISAF, piccola Olimpiade della vela in programma a maggio in Austria con tutti i campioni.
La FIV ha inoltre presentato in anteprima il nuovo logo che identificherà tutte le Scuole Vela FIV: un logo che unisce la componente istituzionale, rappresentata dal marchio FIV con le striscie tricolori, all’esplosione di entusiasmo, passione e diffusione della vela, simboleggiata da una “nuvola” di piccole velette colorate che invadono lo spazio. La scritta “Scuola Vela FIV” completa il nuovo logo.
Mauro Pelaschier ha sottolineato il ruolo delle scuole vela federali, la novità didattica della barca 555FIV per equipaggi numerosi, e la figura dei “maestri” per trasferire le conoscenze veliche ai più giovani. Il “Maestro di Vela” è uno degli obiettivi della FIV: in base a quanto stabilito dal nuovo Codice della Nautica da Diporto e in collaborazione con le Regioni, la Federvela adotterà il nuovo Programma della Formazione Velica che prevede il riconoscimento della nuova figura dei “maestri”. Nell’incontro genovese al proposito sono state anche presentate collaborazioni e convenzioni con diverse Università (Coordinamento Nazionale dei corsi di laurea in Scienze Motorie, e Insubria-Università di Como e Varese).
Si è parlato anche di vela olimpica, oltre che per l’annuncio di Alessandra Sensini, con il tecnico Luca De Pedrini, il timoniere Pietro Sibello e il vicepresidente FIV Gianfranco Busatti. La preparazione olimpica della vela azzurra si arricchisce del nuovo programma Alto Livello, finalizzato al coinvolgimento di molti giovani promesse nei vari gruppi di merito delle squadre federali: un programma realizzato in collaborazione con il CONI. Quanto a Pechino 2008, il tecnico De Pedrini ha detto che la FIV punta a portare ai Giochi una squadra “con meno equipaggi, ma altamente qualificata” in grado di competere ai vertici di classe.
Dichiarazioni
Sergio Gaibisso: “La situazione economica della FIV è migliorata nel 2005, con il recupero parziale dei tagli risalenti al 1999. Non siamo in un periodo di vacche grasse, ma si fa meno fatica di qualche anno fa a portare avanti i programmi”.
Pietro Sibello (bronzo mondiale classe 49er) ha commentato i primi esperimenti della Medal Race istituita dall’ISAF per spettacolarizzare l’ultimo giorno di regate: “la versione 2006 è più equilibrata e l’impressione è positiva. Si salva la storia delle regate precedenti, ma si svolge una gara finale che può consentire qualche sorpresa e offre maggiore interesse per pubblico e media”.
Gianfranco Busatti: “Qingdao (la sede delle regate olimpiche del 2008, ndr) è una grande città di 2,6 milioni di abitanti nel sud-est della Cina. Le condizioni meteo lasciano qualche dubbio per il vento spesso leggero, ma si annunciano Olimpiadi ricche di sorprese, i lavori in corso sono imponenti, e in questi due anni si potranno risolvere i piccoli problemi logistici attuali, legati alla lingua, ai visti e alle assicurazioni sanitarie”.